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1962

OUR STORY
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Tarcisio Ambrosioni, stubborn forger and scissors maker, in 1962, for health reasons, must leave his dear Premana to search for alternative solution...

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I've one Bergamasco style knife

THE BERGAMASCO STYLE KNIFE

Very soon the English version



Il mondo della coltelleria ricercata nell'esecuzione ha visto, negli ultimi anni, una crescita significativa dell'interesse nei confronti dei coltelli con le forme tipiche delle varie parti d'Italia.
Nel nostro Paese, il coltello ha avuto un ruolo importante nella vita quotidiana; esso infatti era sempre presente negli ambienti di lavoro, in agricoltura e pastorizia, nelle tessiture e industrie meccaniche, negli uffici di notai e avvocati, e in altri luoghi dove i coltelli venivano utilizzati per i più diversi impieghi.
A causa di abitudini e realtà sociali, anche molto diverse tra loro, nelle varie regioni e province si è modificata nel tempo la forma del coltello anonimo, assumendo la linea identificata con il nome del paese di produzione o della zona dove questo veniva maggiormente utilizzato.
L'esempio più famoso di coltello tipico credo sia quello che ha preso il nome dal paese sardo di Pattada, in provincia di Sassari. Sebbene il coltello di Pattada sia quello che ha riscosso il maggior successo tra i coltelli tipici, ve ne sono altri di facile identificazione per gli amanti di questi oggetti, quali, le zuave, i rasolini, il tre pianelle, il mozzetto, il maremmano, il vernantino, il coltello d'amore, la balestra d'Avigliano ed altri ancora.
Io esercito l'attività di arrotino da trent'anni nella città di Bergamo, e provengo da Premana, paese conosciuto in tutto il mondo per la lavorazione artigianale di coltelli e forbici. Per onorare la città che mi ha adottato ho incentivato la conoscenza e l'uso del coltello di forma Bergamasco, che considero molto gradevole nelle linee e versatile nell'utilizzo. Per questo motivo, ogni volta che un artigiano coltellinaio mi dà la sua disponibilità, procedo nel commissionargli un pezzo di forma Bergamasco, lasciando spazio alla sua personalità; egli deve realizzare il coltello in dimensioni medie, utilizzando i materiali da lui preferiti, dotando il pezzo di bloccaggio della lama in apertura oppure no (in origine il Bergamasco non aveva il blocca lama in apertura). Il risultato dovrà essere tale da rendere identificabile il pezzo come Bergamasco, indipendentemente dall'epoca a cui l'artigiano si è ispirato.


Eligio Ambrosioni
L'arrotino della Bottega del Coltello